Una ragazza di 19 anni è morta a Napoli per un arresto cardiaco. La famiglia accusa: “Ambulanza arrivata dopo un’ora”.
NAPOLI – Tragedia a Napoli nella serata di sabato 4 gennaio 2020 dove una ragazza di 19 anni è morta per un arresto cardiaco. La famiglia ha segnalato la questione alla Procura mettendo in evidenza come l’ambulanza è arrivata sul posto un’ora dopo la chiamata.
E’ stata aperta un’indagine per cercare di ricostruire meglio quanto accaduto a San Giorgio a Cremano. Nelle prossime ore dovrebbero essere ascoltati i medici e i familiari della vittima per provare a individuare le responsabilità delle persone coinvolte in questa vicenda.
19enne morta nel Napoletano, la ricostruzione
L’allarme è scattato nella serata di sabato 4 gennaio 2020. Secondo la prima ricostruzione, la 19enne è stata colta da un arresto cardiaco. La madre della giovane ha immediatamente chiamato i soccorsi ma l’ambulanza è arrivata un’ora dopo.
I genitori hanno evidenziato la vicenda alla Procura per cercare di individuare eventuali responsabilità. Il magistrato ha autorizzato l’autopsia sul corpo della vittima. Gli accertamenti serviranno a capire se la morte è dovuta al ritardo oppure se il ritardo è stato fatale alla giovane. Una morte che ha sconvolto l’intero centro napoletano visto che quanto accaduto.
Ambulanze nel mirino a Napoli
Il ritardo dell’ambulanza è l’ultimo caso che vede coinvolto il 118 nel Napoli. Nei giorni scorsi diversi mezzi di soccorso sono finiti nel mirino di baby-gang o di altre persone che hanno aggredito il personale medico a bordo.
Un’emergenza che ha portato il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ad istituire delle telecamere all’interno delle ambulanze. Il provvedimento dovrebbe essere approvato nelle prossime ore con l’entrata in vigore il 15 gennaio. Si tratta di una decisione obbligatoria per garantire maggiore sicurezza al personale medico che si trova a bordo delle ambulanze in viaggio per soccorrere le persone in difficoltà.